In epoca preistorica, gli abitanti della Calabria espressero in diversi modi il loro amore per l'arte. Tra le numerosissime manifestazioni artistiche dobbiamo ricordare: l'incisione rupestre di un toro nella Grotta del Romito, presso Papasidero e i reperti litici rinvenuti nella caverna di Talao, presso Scalea, e nella Grotta della Madonna, presso Praia a Mare, dell'età paleolitica. Ancora, i reperti scoperti presso Gerace, Pietramale di Cortale, Belvedere Marittimo possono farsi risalire all'Età del Bronzo; all'età del ferro appartiene invece l'immenso repertorio archeologico di Torre Mordillo, nella pianura Sibarita, di Torre Gallo, presso Tropea, di Francavilla Marittima, di Cirò e Palmi.
Altre opere d'arte sono state ritrovate un pò su tutto l'intero territorio regionale, tanto da poter dire che in tutti i periodi preistorici l'"homo indigenus" della Calabria ha lasciato tracce tangibili della sua esistenza.
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